Si è concluso, proprio nei giorni scorsi, il XXIX Congresso SICOB, la convocazione dell’annuale Assemblea Generale della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, che si è tenuta a Firenze in data 8 ottobre 2021.
La situazione nazionale e internazionale in materia obesità, ancora una volta, sempre di più, risulta essere allarmante. Un allarme che è stato ribadito anche in occasione della Giornata Mondiale contro l’obesità, lo scorso 11 ottobre, a tal punto che nel comunicato stampa della SICOB questo disturbo dell’alimentazione viene definito come una vera e propria epidemia, che dilaga nel mondo intero, destando seria preoccupazione tra i membri delle comunità medica e scientifica. In meno di 50 anni, infatti, l’obesità è quasi triplicata, andando a colpire sempre più bambini e adolescenti.
Un’epidemia aggravatasi con il diffondersi della pandemia da Coronavirus. L’ADI (l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) ha a sua volta dichiarato che, durante i periodi di lockdown, ben il 48,8% delle persone da loro intervistate sono aumentate di peso. Un aumento confermato anche dai dati di Coldiretti, stando ai quali, infatti, 1 persona su 4 ha dichiarato di aver assunto, in quarantena, maggiori quantità di cibo.
In Italia almeno 1 persona su 10 soffre di obesità, mentre nel mondo sono 800 milioni le persone affette da questo disturbo dell’alimentazione.
Obesità e cancro
La questione sollevata nel corso di quest’edizione del Congresso SICOB è stata quella dell’aumento del rischio, per chi è obeso, non soltanto di ammalarsi di cancro, ma anche di morirne.
Obesità e sovrappeso, infatti, sono stati individuati tra i fattori di rischio noti per i tumori di endometrio, ovaio, mammella, colon-retto, esofago, stomaco, rene, pancreas e mieloma multiplo.
“Questo aumentato rischio di sviluppare neoplasie risiede nel fatto che nelle persone obese è presente un’infiammazione cronica dei tessuti che alla lunga predispone alla trasformazione cancerosa delle cellule per effetto dell’incremento degli acidi grassi e dei radicali liberi che inducono mutazioni nel DNA. Il grasso, inoltre, è un deposito naturale di sostanze che favoriscono l’infiammazione e produce ormoni, come gli estrogeni, coinvolti nello sviluppo di vari tipi di tumori”[1]. Complice è anche l’alterazione della flora intestinale, a seguito della quale aumenta il danno cellulare e la crescita di cellule tumorali. Uno squilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” che normalmente abitano il tratto intestinale di cui è responsabile sempre e comunque l’obesità.
Obesità e cancro: quale arma per combatterli?
“Tutti questi meccanismi sono tanto più lesivi quanto più è il tempo di esposizione ad essi, ecco perché l’obesità pediatrica e adolescenziale è associata ad un maggior rischio di insorgenza di neoplasia in età adulta”: questa una delle dichiarazioni del Prof. Marco Zappa, Presidente della SICOB.s
Ma la Scienza e la Medicina continuano a progredire. Ad oggi c’è una soluzione di gran lunga migliore a quella della dieta per il calo ponderale a lungo termine: la chirurgia bariatrica (e tra tutti gli interventi bariatrici, il bypass gastrico in particolare).
Quest’ultima può essere ormai considerata un’arma dall’efficacia indiscussa nel “ridurre l’incidenza di cancro mammario, colico, endometriale, pancreatico, prostatico e di altri organi e apparati come fegato, ovaio, colecisti, tiroide, retto e mieloma multiplo”[2]. Più specificamente, questo tipo di operazioni chirurgiche possono ridurre di ben 5 volte il rischio di sviluppare tumori ormono-dipendenti: della mammella, dell’endometrio, della prostata.
Ora che abbiamo sentito suonare il campanello d’allarme, però, è necessario promuovere una maggiore consapevolezza e, a partire da questa, agire subito!
[1] Simonetta de Chiara Ruffo, Comunicato Stampa Cancro e Obesità, SICOB.
[2] Ibidem.
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Autore articolo
Federica Fiorletta
Redattrice
Laureata in Lingue, Culture e Traduzione Letteraria. Anglista e francesista, balzo dai grandi classici ottocenteschi alle letterature ultracontemporanee. Il mio posto nel mondo è il mondo, viaggio – con il corpo e/o con la mente – e vivo per scrivere.