Il Festival di Sanremo è da sempre uno degli eventi più attesi nell’ambito della musica italiana. Tuttavia, negli ultimi anni, un fenomeno parallelo sta catturando l’attenzione degli appassionati: il FantaSanremo. Si tratta di un gioco che combina la passione per la musica con il divertimento della competizione, coinvolgendo gli amanti della kermesse canora in un modo unico e coinvolgente. Il FantaSanremo è un gioco di fantacalcio adattato al contesto del Festival di Sanremo.
Gli appassionati possono creare la propria squadra ideale scegliendo i cantanti in gara e accumulando punti in base alle loro performance, alle classifiche e ad altri eventi correlati al Festival. Un modo divertente e originale per vivere l’atmosfera del Festival non solo come spettatori, ma anche come manager delle proprie “star”.
Una delle caratteristiche più interessanti del FantaSanremo è il suo aspetto sociale. Creare o unirsi a una lega permette agli appassionati di condividere la propria passione per la musica, confrontare le proprie scelte strategiche e commentare insieme le esibizioni dei cantanti. È un modo divertente per coinvolgere amici e colleghi durante il periodo del Festival e creare una vera e propria comunità virtuale legata alla competizione.
Negli ultimi anni è stato possibile notare come l’interesse del pubblico sia migrato dal Festival in sé (che regala comunque forti emozioni, momenti trash e divertenti), al gioco del FantaSanremo.
Ma la cosa più interessante è stato vedere come anche (e soprattutto) gli ARTISTI stessi che partecipano al Festival, sembrano quasi più orientati a vincere il FantaSanremo piuttosto che il Festival stesso!
Li vediamo rilasciare interviste in cui esprimono la loro voglia di guadagnare punti facendo le cose più strambe e assurde; sui social, vediamo campagne di sponsorizzazione che, si concentrano sicuramente e principalmente sul brano in gara, ma in buona parte anche sul “personaggio” che promette di far vincere le squadre che lo hanno scelto!
Cresce la competizione tra gli artisti dapprima per il FantaSanremo e poi per il festival, che da qualche anno a questa parte, sembra fare solo da “contorno” al vero fulcro d’intrattenimento della ormai rinomata “settimana santa di Sanremo”.
E allora ecco che tutti consegnano il mazzo di fiori al direttore d’orchestra perché fa punti; chi spazza il pavimento dell’Ariston con una scopa per l’iconico punto “Gianni Morandi”; chi twerka, chi abbraccia Amadeus incessantemente, chi dice parole senza senso a fine esibizione, fino ad arrivare a chi “ruba” la borsetta di qualche signora come fece l’amatissimo pioniere dei gesti estremi Piero Pelù!
È evidente come, intorno al Festival, sia nato un vero e proprio universo dell’entertainment che va ben oltre il Festival della canzone italiana: divertire, stupire, lasciare a bocca aperta è diventato ormai l’interesse cardine degli artisti. Quell’alone di austerità e solennità che è sempre aleggiato intono all’evento televisivo più importante dell’anno (per noi italiani), è andato a scemare con il tempo, lasciando spazio ad artisti sempre più vogliosi di far divertire e soprattutto di DIVERTIRSI!
Non ci resta che attendere la serata finale, per vedere chi trionferà sul podio con la canzone migliore e, soprattutto, chi trionferà al FantaSanremo (perché diciamocelo, non aspettiamo altro)!
Buona Festival! Ps: La Sad avrà restituito la borsetta a Giulia Salemi?
Autore articolo
Giada Giovannoni
Redattrice
Laureanda in Media, comunicazione digitale e giornalismo,
sono un’appassionata di cinema e della cultura pop.